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PROGRAMMA SCIENTIFICO
8.30 Registrazione dei partecipanti
8.50 Presentazione del programma scientifico
Programma Corso ECM 24 ottobre 2025 – Convitto Palmieri, Lecce
Prima sessione Moderatori: CATERINA ORIGLIA
9.00 La fibromialgia in medicina della complessità: percorsi integrativi energetici, funzionali e nutraceutici.
Caterina Origlia
Abstract: L’ampia variabilità delle manifestazioni e del decorso della sindrome fibromialgica richiedono una valutazione integrata, con procedure caratteristiche dell’analisi dei sistemi complessi. La riduzione dello stato infiammatorio con adeguati percorsi alimentari, il riequilibrio psico-emotivo-energetico, l’utilizzo di integratori alimentari, nutraceutici, fitoterapici, quali quelli di origine ayurvedica con molecole attive come gli acidi boswellici, omeopatici ed omotossicologici, offrono interessanti opportunità di intervento olistico di sostegno alle terapie convenzionali, con risposte personalizzate e flessibili, attenuazione dei possibili effetti collaterali iatrogeni e miglioramento della compliance nel corso del trattamento.
10.00 Fibromialgia: quando il corpo racconta il dolore dell’Anima
Vincezo Primitivo
Abstract: Questa relazione propone una lettura psicosomatica della fibromialgia, evidenziando come stress, ansia e traumi possano attivare risposte corporee croniche. Il dolore fisico diventa così l’espressione di un disagio emotivo profondo, spesso non verbalizzato.
11.00 Pausa caffè
11.30 Fibriomialgia: malattia o sintomo
Fiorenzo Carlino
Abstract: La FIBROMIALGIA è una sindrome, ossia un complesso di sintomi che possono essere provocati dalle cause più diverse. La fibromialgia non è una malattia ma l’espressione sintomatica di una o più malattie. Evidenziare e chiarire la differenza tra sindrome e malattia è fondamentale ai fini diagnostici e terapeutici, in quanto, l’eventuale mancata diagnosi della malattia che provoca una determinata sintomatologia, porta l’attenzione sui sintomi, con trattamento farmacologico o di altro tipo, spesso sintomatico. Trattare un sintomo è cosa ben diversa dal curare la patologia che lo provoca e ciò può spiegare il costante fallimento terapeutico nella fibromialgia e la collocazione nosologica incerta…malattia reumatica…neurologica…psichica…o “malattia che non esiste”…forse quest’ultima è quella più appropriata in quanto espressione sintomatologica complessa di altre malattie.
12.30 Riabilitazione-Fisioterapia e Fibromialgia: un vestito su misura.
Simona Lazzari
Abstract: La complessità della sintomatologia della Fibromialgia richiede un trattamento multi- e interdisciplinare nel quale la terapia farmacologica sia affiancata dall’educazione del paziente e alla riabilitazione. Le linee guida EULAR (European League Against Rheumatism) raccomandano le terapie non-farmacologiche: Fisioterapia (terapia manuale, idrochinesiterapia e Terapie MenteCorpo, avendo effetti più durevoli e soddisfacenti nel tempo.
13.30 Pausa Pranzo
Seconda sessione Moderatori: CATERINA ORIGLIA
14.30 Fibromialgia: nuove strategie di diagnosi e trattamento con la medicina integrata
Antonio Rizzo
Abstract: La fibromialgia rappresenta una sindrome complessa e debilitante, caratterizzata da
dolore muscolo-scheletrico diffuso, affaticamento cronico e sintomi neurovegetativi, spesso fonte di errata diagnosi e di percorsi terapeutici frammentari. La medicina integrata offre nuove prospettive, combinando l’approccio convenzionale con metodiche complementari per affrontare la malattia nella sua globalità. Questo lavoro esplora le più recenti strategie diagnostiche, orientate a una valutazione multidimensionale del paziente, e analizza i percorsi terapeutici che integrano farmacoterapia, nutraceutica, tecniche mente-corpo e interventi sullo stile di vita. L’obiettivo è delineare un modello di cura personalizzato, capace di migliorare la qualità di vita e ridurre il carico sintomatologico in una patologia ancora oggi sotto-diagnosticata e complessa da trattare.
15.30 Lo studio della composizione corporea nella medicina personalizzata.
Stefano Spagnulo
Abstract: La medicina personalizzata si fonda sul principio che ogni individuo è unico, e lo studio della composizione corporea diventa uno strumento chiave per comprendere tale unicità. Analizzare la distribuzione di massa magra, massa grassa, acqua corporea e densità ossea permette di tracciare profili metabolici e fisiologici individuali, facilitando interventi terapeutici su misura.
Le moderne tecnologie di bioimpedenziometria, DEXA e risonanza magnetica rendono possibile una mappatura precisa della struttura corporea, utile non solo in ambito clinico, ma anche nella prevenzione e nel miglioramento dello stile di vita. In questo contesto, la composizione corporea non è più solo parametro diagnostico, ma diventa indicatore funzionale e predittivo.
L’approccio personalizzato consente di adeguare strategie nutrizionali, programmi di attività fisica e trattamenti farmacologici alle specifiche caratteristiche del paziente, massimizzando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali. La variazione interindividuale, spesso sottovalutata nella medicina convenzionale, viene qui valorizzata come leva terapeutica.
In sintesi, lo studio della composizione corporea nella medicina personalizzata promuove una visione olistica del paziente, dove biologia, ambiente e comportamento interagiscono per costruire percorsi di cura su misura. Un approccio che trasforma l’analisi del corpo in chiave preventiva, predittiva e partecipativa.
16.30 Pausa caffè
17.00 Cannabis terapeutica e Neurostimolazione Cerebrale Non Invasiva (Non Invasive Brain Stimulation) neldolore cronico e nella fibromialgia.
Giovanni Caggia
Abstract: Negli ultimi dieci anni l’utilizzo della cannabis terapeutica e della Neurostimolazione Cerebrale Non Invasiva (NIBS) sono entrate nella pratica clinica nel trattamento del dolore cronico e della fibromialgia sia come prima istanza di trattamento sia secondo il principio di medicina integrata, associata alle terapie per così dire tradizionali. La relazione mira pertanto, anche attraverso cenni storici, a esplicare il funzionamento della cannabis terapeutica e della Neurostimolazione Cerebrale Non Invasiva e viene infine presentata l’esperienza personale presso l’Istituto di Neuroscienze Cliniche di Lecce.
18.00 Fibromialgia e Depressione: Un’Analisi Integrata tra Neurobiologia, Psicologia e Clinica
Codruta Terbea
Abstract: La fibromialgia (FM) e la depressione condividono non solo basi neurobiologiche comuni (alterazioni del BDNF, disfunzione serotoninergica, infiammazione cronica), ma anche fattori psicologici critici che ne alimentano il circolo vizioso. Questo intervento esplora, attraverso le più recenti evidenze scientifiche (2022-2024), come catastrofizzazione del dolore, alessitimia, trauma psicologico e disregolazione emotiva contribuiscano alla comorbidità FM-depressione, influenzando diagnosi e trattamento.
19.00 Conclusione dei lavori e Test ECM
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