PROGRAMMA
Moderatori: Dr. E. Pisanò (Vito Fazzi–Lecce)
Dr. D.Melissano (Ferrari–Casarano)
09:15 Breakfast di benvenuto
10:00 Descrizione della terapia CCM ed ambiti di applicazione
Ing. Antonio Fiorentino (Impulse Dynamics)
10:25 Selezione del paziente ideale candidato alla terapia CCM
Dr. Daniele Masarone (Ospedale Monaldi), Napoli
10:50 Condivisioni di casi clinici
11:10 Discussione
Dr. M. Accogli (Tricase)
Dr. G. Calcagnile (Copertino)
Dr. R. Sai (Gallipoli)
Dr. A. F. Amico (Carmiano)
CORSO NON ECM
RAZIONALE SCIENTIFICO
Lo Scompenso Cardiaco rappresenta un rilevante problema di salute pubblica e lo diventerà sempre di più a causa dell’invecchiamento della popolazione. Secondo i dati della Fondazione GIMBE in Italia 1 milione di persone (1,7% della popolazione generale) è affetto da Scompenso Cardiaco Cronico con una incidenza di circa 90.000 nuovi casi/anno. La prevalenza della malattia aumenta di circa il 2% per ogni decade di età sino a raggiungere almeno il 10% nei pazienti over 70. Occorre sottolineare che lo Scompenso Cardiaco cronico è gravato da un elevato tasso di mortalità: circa il 10% dei pazienti muore in occasione del primo ricovero, oltre il 25% decede entro un anno dalla diagnosi e circa la metà entro 5 anni. Inoltre, quasi il 60% viene re-ospedalizzato entro un anno dal primo ricovero e ciò spiega perché lo Scompenso Cardiaco rappresenta la prima causa di ricovero nel mondo tra gli over 65. Tuttociò induce anche un significativo impatto economico: in Italia il costo totale annuo è di circa 3 miliardi di euro, pari al 2% della spesa sanitaria complessiva.
Da qui l’importanza di una migliore e più efficiente gestione del paziente scompensato.
Tra i vari armamentari terapeutici, una opzione terapeutica da adottare è la terapia della modulazione della contrattilità cardiaca, nota come terapia CCM.
Tale terapia viene suggerita per i pazienti scompensati a frazione eiezione medio-ridotta che sono sintomatici nonostante terapia medica ottimizzata secondo le ultime linee guide dell’ESC HF emanate ad agosto 2021.
Si tratta di un metodo unico e innovativo per trattare i pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica.
I segnali emessi da un dispositivo impiantabile come un cardiostimolatore convenzionale sono speciali impulsi elettrici erogati durante una fase specifica del ciclo cardiaco che aumentano le prestazioni del cuore senza influire sul ritmo cardiaco. Questa terapia determina non solo un miglioramento dei sintomi e della qualità di vita nei pazienti con Scompenso Cardiaco cronico o avanzato, ma anche una riduzione delle ospedalizzazioni e degli accessi al pronto soccorso.
Medico chirurgo: Cardiologia
